Ti sei mai chiesto/a: “Ma perché si fa la caccia alle uova di Pasqua?” Anche a noi ha incuriosito, ed è per questo che abbiamo svolto delle piccole ricerche e abbiamo redatto una breve sintesi sull’origine di questo gioco e sulle golose ricette di Pasqua dell’Europa occidentale.

Da dove viene il gioco della caccia alle uova?

Origine

I persiani, gli egiziani e più tardi i romani si regalavano già delle uova decorate per celebrare l’inizio della primavera e il risveglio della natura. Ma sapevi che nel XV secolo i cattolici non potevano mangiare le uova durante la Quaresima, periodo di digiuno prima della Settimana Santa? Le uova deposte durante quel periodo e messe da parte erano decorate per essere date o vendute durante la festa di Pasqua.


Un gioco familiare

Negli Stati Uniti, in Francia e in Belgio il gioco della caccia alle uova di Pasqua è una tradizione di lunga data. Il gioco consiste nel nascondere delle uova colorate di cioccolato nel giardino e nel dare ai bambini un cesto per raccogliere i dolcetti trovati, che potranno essere degustati per tutta la settimana. Si tratta di un’opportunità ideale per approfittare di una giornata soleggiata all’aperto dopo un lungo e piovoso inverno. Le famiglie senza giardino organizzano spesso delle feste della caccia alle uova nei parchi pubblici, con amici e parenti.

In Italia, Spagna e Portogallo questo gioco è poco conosciuto, ma comincia a diventare sempre più popolare. Nonostante siano fortemente influenzati dal cristianesimo, questi paesi hanno comunque mantenuto delle tradizioni pagane che si ritrovano nella loro gastronomia. 


Una festività ricca di ricette

La festa della caccia alle uova è un’occasione per assaggiare dei dolci di Pasqua. I panettieri e le cucine delle famiglie sono pieni di dolci di Pasqua nella Settimana Santa. Ecco qui alcune delizie zuccherate pasquali tipiche dell’Europa occidentale.

In Italia 

Anche in Italia a Pasqua mangiamo l’uovo di cioccolato e altri dolci tipici:

Il più conosciuto è la Colomba pasquale. 

Questo dolce, simile al panettone è un riferimento alla colomba della pace che, come descritto nella Bibbia, portò a Noè un ramo d’ulivo per dirgli che il livello dell’acqua era sceso dopo il diluvio e che una terra verde era vicina. È un simbolo di rinascita! 


In Sicilia si mangia la treccia di Pasqua.

Questo dolce è una brioche intrecciata e arrotolata per formare una corona. Al centro, si mettono delle uova di cioccolato o di zucchero (tradizionalmente erano delle uova sode), il dolce assomiglia a un nido d’uccello. Una vera e propria ode alla primavera!


In Portogallo

In Portogallo, tradizionalmente a Pasqua, dopo i riti religiosi, ovvero le messe e le processioni che passano di casa in casa, gli ospiti mangiano ciò che i proprietari di casa offrono sul tavolo per il prete e a coloro che lo accompagnano: 

Mandorle di Pasqua di Moncorvo

Le mandorle di Pasqua.

Un classico delle celebrazioni pasquali in Portogallo sono le mandorle di zucchero di Moncorvo riconosciute IGP (indicazione geografica protetta).  La mandorla è ricoperta di strati di zucchero bianco decorati con delle piccole guarnizioni. Ci sono anche delle varietà marroni, nere e a volte di cioccolato.

Ci sono poi i classici confetti colorati dal cuore di mandorle, sono conosciuti e mangiati in tutto il paese in questo periodo dell’anno.

Le torte di Pasqua.

La più famosa è il Folar de Páscoa, una sorta di pane dolce al latte e al miele con le uova sode nel loro guscio.


In Spagna

Durante la Settimana Santa in Spagna, si svolgono molti riti cristiani e si mangia anche l’uovo di cioccolato, che spesso contiene un piccolo regalo per i bambini. Quest’idea di aggiungere un regalo all’uovo ha conquistato anche altri paesi europei, fra cui l’Italia.

Mona de Pascua

Questo dolce è una brioche con un uovo sodo sopra che assomiglia al Folar de Páscoa portoghese e alla Treccia di Pasqua siciliana.


Le frittelle

Questi dolcetti fritti nell’olio sono tipici della Spagna e del sud della Francia, si mangiano durante tutte le celebrazioni pasquali nel mese di aprile oltre che per Carnevale. Un vero e proprio festival del fritto con: i Bugnes del sud-ovest francese, i Gañotes di Ubrique, i Pestiños dell’Andalusia al sherry e all’anice, i Buñuelos de viento, i Borrachuelos di Malaga, i Panquemados di Valencia, i Roscos fritos, e le Torrijas…


In Francia

In Francia a Pasqua mangiano uova, galline, campane e conigli di cioccolato, ma hanno anche altri dolciumi provenienti da varie regioni!

Le torte pasquali

Nel dipartimento francese della Vandea si mangia la gâche e in Corsica il campanile, entrambe sono delle deliziose brioche pasquali all’anice, anch’esse decorate con uova sode messe nella parte superiore, in Corsica si mangia tradizionalmente durante la merendella, il grande picnic di Pasquetta.

Campanile

Il fouace

A Rouergue, nel sud della Francia, si mangia il fouace, una brioche morbida ai fiori d’arancio.


I biscotti di Pasqua

La Osterlammele

In Alsazia ci si regala i tipici biscotti alle uova a forma di agnello, tradizionalmente confezionati con una macina in terracotta: Osterlammele o lamala in francese!


Lo Svizzero

Nel dipartimento della Drôme si mangia lo Svizzero, un biscotto di fiori d’arancio a forma di guardia svizzera, la guardia che protegge il Papa, con due chicchi di caffè come occhi. Questa creazione di un pasticcere locale, rende omaggio da 200 anni alla morte di Pio VI il 29 agosto 1799.


La couve

In Provenza viene mangiata la couve, con la sua pasta frolla modellata, che rappresenta un nido di gallina, è ancora molto diffusa a Crest.


La cornuelle

Nel dipartimento di Charente, troviamo la cornuelle, un biscotto cosparso di anice che esisteva già prima del cristianesimo, dove il rettangolo era un simbolo femminile di fertilità. Nel Medioevo, la chiesa fece del triangolo l’incarnazione della Santa Trinità per eliminare il simbolismo della fonte femminile della vita.

E allora..buone feste e buon appetito!


I nostri prodotti di Pasqua

Abbiamo creato dei prodotti da personalizzare con il nome dei bambini, in modo da rendere la loro Pasqua e la caccia alle uova indimenticabili!