È spaventosa la quantità di rifiuti prodotti da ciascuno di noi ogni anno. E se decidessimo di adottare semplici azioni che hanno un impatto positivo sull’ambiente ma anche sul nostro portafogli? Ecco nove consigli per aiutarti a consumare e riciclare meglio.
1. Prodotti usa e getta ✘
Rappresentano circa l’ 8 % dei rifiuti pro-capite e all’anno, più di 30 chili. Elimina le salviette, i cotoni e le stoviglie usa e getta … Usa prodotti riutilizzabili, come salviette lavabili in cotone biologico o bambú prodotte in Italia da Ecobaby o L’albero di Amy. E se davvero hai bisogno di prodotti monouso, prendi in considerazione, ad esempio, bicchieri di carta anziché di plastica, che saranno presto vietati.
2. Gli imbalaggi ✘
Evita il maggior numero possibile di confezioni e imballaggi. Scegli i prodotti ricaricabili o fatti in casa. Pensa anche ai prodotti venduti sfusi, come riso, pasta, ecc. Sono indispensabili per i tuoi acquisti le borse di stoffa riutilizzabili (delle borse grandi per fare la spesa e piccoli sacchetti per i prodotti sfusi), sono facili da trasportare ed eviterai di collezionare sacchetti di plastica o carta! Anche nel mercato dei cosmetici e dell’igiene, esistono molti prodotti come shampoo o dentifrici in forma solida, senza imballaggio, o ricaricabili come quelli di laSaponaria o di Lush.
Salvo eccezioni, è meglio usare l’acqua del rubinetto anziché quella in bottiglia. Pensa anche all’acquisto di prodotti di seconda mano, per l’abbigliamento, l’arredamento, gli elettrodomestici, gli svaghi..
Tutti questi consigli ti aiuteranno a ridurre il tuo impatto ambientale, ma anche a risparmiare soldi. Secondo Turid del blog Basta rifiuti! Lo Zero West non è una gara, “Non si tratta della perfezione, si tratta di fare scelte migliori. Con ogni cosa che facciamo, ogni acquisto, ogni azione, abbiamo la scelta di farlo nel modo più sostenibile a noi possibile.”
3. Prodotti riutilizzabili ✔
Investi in prodotti di migliore qualità che durano più a lungo, oppure, invece di gettare i prodotti, prova a dar loro una seconda vita. Per esempio, il sito green.it dá dei consigli utili su come riusare creativamente gli oggetti rotti o che non compiono più la loro funzione: è così che vecchie sedie possono facilmente diventare zaini e borse! Inoltre, bisognerebbe favorire i prodotti riutilizzabili: l’acquisto di batterie ricaricabili (o pile), ad esempio, consente di ridurre notevolmente gli sprechi, proprio come sostituire gli asciugamani di carta con strofinacci, filtri di carta con filtri lavabili, fogli di alluminio con contenitori di plastica, la pellicola plastificata con bee wraps..
4. Il consumo di carta ✘
Riduci il numero di documenti stampati. Molti di questi possono essere visualizzati direttamente sullo schermo del tuo cellulare o tablet e archiviati digitalmente. Opta per i servizi online: fatturazione dell’acqua, elettricità, telefono ma anche dichiarazione del reddito e altri servizi amministrativi…Inotre, incolla un adesivo “no pubblicità” sulla tua cassetta della posta, che permette di risparmiare in media 40 kg di rifiuti di carta all’anno!
5. La raccolta differenziata ✔
Più di un terzo dei prodotti industriali venduti in Italia non sono riciclabili. Basta guardare i loghi sulla confezione per informarsi. Ricorda che i piatti in vetro e gli specchi non vengono riciclati con il vetro, ma anche i tappi e coperchi che vengono rimossi dai contenitori di vetro. Per aiutarti nella raccolta differenziata e rendere questa attività educativa e divertente, abbiamo creato delle belle etichette per la raccolta differenziata per i contenitori della spazzatura di casa.
6. Il compostaggio ✔
In media, i rifiuti della cucina rappresentano 45 kg/abitante all’anno. Se hai un giardino, considera il compostaggio! Ciò consentirebbe di ridurre i rifiuti domestici del 30-40% all’anno per persona. Se vivi in un appartamento, informati per sapere se vi è un compostaggio collettivo disponibile vicino a te. Per ultimo, fai attenzione agli sprechi alimentari! Puoi leggere i nostri consigli a riguardo qui.
7. I rifiuti pericolosi ✘
Medicine, pile, apparecchiature elettriche ed elettroniche, barattoli di vernice, lampadine…Alcuni tipi di rifiuti non dovrebbero assolutamente essere gettati nella spazzatura perchè richiedono un trattamento speciale. Devono essere raccolti, a seconda dei casi, in alcuni negozi, in centri di smaltimento rifiuti o in farmacia. In Italia ci sono numerose aziende sul territorio che si occupano del trattamento di queste categorie di rifiuti e sono strettamente controllate dal governo.
8. Riparare ✔
Per riparare le apparecchiature, puoi consultare il sito it.ifixit.com, disponibile anche in italiano, è una piattaforma che raccoglie più di 24 mila manuali gratuiti per la riparazione di oltre 7mila dispositivi suddivisi in categorie. Impara così a riparare da solo/a i tuoi prodotti!
9. Regalare o rivendere ✔
Piuttosto che gettare via i tuoi vecchi mobili e attrezzature che non ti servono più, prendi in considerazione di dare loro una seconda vita! Puoi rivenderli su piattaforme come secondamano.it o subito.it o anche sul marketplace di Facebook e su determinati gruppi di utenti.
Puoi anche regalare i tuoi vestiti consegnandoli alle associazioni o depositando nei contenitori di raccolta che recuperano gli indumenti puliti, biancheria, ma anche articoli in cuoio e scarpe. Alcuni comuni hanno firmato un contratto con Humana, altri con società private.
Se ti interessa approfondire questo argomento, puoi consultare i blog Basta rifiuti! e green.it, che offrono tutti i giorni dei consigli preziosi e facili da seguire per limitare il tuo impatto ambientale!
