Fin dalla più tenera età, i bambini imparano a giocare. Giocano per intrattenersi e divertirsi.  Ma questi giochi servono anche ad acquisire nuove competenze utili per l’apprendimento e la comprensione del mondo che li circonda.  Il gioco ha quindi molti effetti positivi sul loro sviluppo, stimolando e contribuendo a sviluppare determinate abilità. Scopriamo insieme i benefici del gioco per i bambini!

L’importanza del gioco per i bambini

Per lo sviluppo intellettuale

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Il gioco sembra attivare nei bambini alcuni schemi neuronali che favoriscono lo sviluppo cerebrale. Giocando, il bambino utilizza tutti e 5 i sensi nelle sue attività manipolative: ciò favorisce l’apprendimento attraverso una migliore percezione dello spazio e dei suoi meccanismi. A lungo termine, questo non solo gli consentirà di risolvere i problemi che si troverà ad affrontare, ma anche di sviluppare la memoria.

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Attraverso il gioco, i bambini sperimentano, scoprono, osservano, immaginano e imparano divertendosi. L’esplorazione dell’ambiente circostante sul tappeto da gioco pone il corpo del bambino al centro di uno spazio che sperimenta con oggetti ludici. Più avanti nello sviluppo, inventando storie, una più incredibile dell’altra, il bambino sviluppa la sua creatività e l’organizzazione del suo pensiero. Esistono molti giochi di manipolazione, i tradizionali giocattoli in legno sono perfetti e, più recentemente, i giocattoli ispirati al metodo Montessori offrono ai bambini esperienze ludiche pensate per risvegliare le loro capacità motorie e intellettuali. Per aiutare i bambini a sviluppare la capacità di raccontare storie e di comunicare le proprie idee, è importante leggere loro storie durante il gioco o prima della nanna. In seguito, i raccontastorie portatili che raccontano le storie, assecondano il desiderio del bambino di conoscere storie nuove e appassionanti. Si tratta di fiabe sonore e i genitori hanno generalmente la possibilità di scaricare sempre nuove storie. Alcuni esempi sono Lunii (La Fabbrica delle Storie), Bookinou, Storikid de Vtech e il Cubo Favoloso di Joyeuse. Faba propone invece tanti piccoli personaggi da collezionare e collegare alla cassa bluetooth, ognuno con una storia diversa. Esistono perfino dei proiettori che permettono di proiettare la storia sulla parete della cameretta come le torce di Moulin Roty o dei raccontastorie interattivi come quello di Clementoni, per non parlare dei peluche, delle bambole e dei personaggi che parlano, raccontano storie o conversano con il bambino. In questo modo, il bambino impara a organizzare il proprio tempo e a sviluppare l’attenzione e la concentrazione per comprendere meglio le situazioni che vive al di fuori del gioco.

Per lo sviluppo sociale

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Quando un bambino è con un compagno di gioco, impara a socializzare grazie all’interazione e assimila così le regole della convivenza: condividere, rispettare, collaborare, aspettare il proprio turno, scendere a compromessi, risolvere i conflitti, ecc.

L’acquisizione di questi meccanismi è facilitata dai giochi di squadra. A seconda dell’età del bambino, alcuni tipi di giochi possono essere più adatti. I giochi di collaborazione possono assumere la forma di giochi con i dadi, giochi di percorso, giochi di abilità, etc. Questo tipo di gioco limita il senso di frustrazione del bambino in caso di perdita, poiché o tutti vincono o tutti perdono. Questi giochi sono adatti soprattutto ai bambini molto piccoli che stanno imparando a giocare con altre persone e a condividere il loro tempo e i loro giocattoli. Cominciano così a prendere coscienza dell’altro e a giocare insieme. Scoprono l’importanza della comunicazione e della cooperazione per muoversi insieme verso un obiettivo comune. In seguito, per sviluppare altre abilità, vengono proposti giochi di osservazione, velocità e associazione in cui i giocatori competono tra loro. In questo caso, il bambino che ha acquisito maturità accetta meglio la sconfitta e ama misurarsi con gli avversari.

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Le etichette per libri di Ludilabel si ispirano al metodo Montessori.

Per iniziare, potete far giocare il vostro bambino a Primo Frutteto, un gioco collaborativo in cui i partecipanti giocano tra loro. Questo gioco è ideale per introdurre il bambino ai giochi di società. Conosci anche il gioco Il mio primo gioco con i Topolini? Anche in questo caso, i bambini collaborano per raggiungere la fine del gioco. Imparano anche ad attendere il loro turno nel gioco finché non tocca a loro.

Il gioco è quindi interessante per far sì che il bambino si apra al mondo e alle persone che lo circondano. Quindi, per quanto sia importante che il bambino impari a giocare da solo, non esitate a unirvi a lui per una partita!

Per lo sviluppo motorio e sensoriale

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Mentre si diverte a giocare, il bambino acquisisce molte abilità motorie. Cammina, corre, prende, lancia, manipola, acquista agilità, scopre il proprio corpo e l’ambiente circostante. Muovendosi, impara a prendere coscienza del proprio spazio e a rafforzare l’equilibrio e il tono. Inoltre, presta maggiore attenzione a ciò che lo circonda, sviluppando così le sue capacità percettive. Le attività che favoriscono lo sviluppo motorio del bambino possono essere svolte sia all’interno che all’esterno. Ad esempio, si può facilmente alternare il gioco in casa con quello in giardino o al parco.

Fin dalla più tenera età, esistono molti materiali che aiutano il bambino a sviluppare le capacità motorie, come i giocattoli che risvegliano i sensi con grandi forme, consistenze, rumori (ad esempio i richiami degli animali) e talvolta anche odori. A casa, sono un’ottima idea i giochi da tavolo che aiutano il bambino a sviluppare un buon controllo dei gesti e dei movimenti. DJECO propone il gioco da tavolo Picnic da 2 a 4 giocatori, che è stato pensato per sviluppare logica, manualità e coordinazione ed è adatto per i bambini dai 4 ai 10 anni. Sul sito di Borgione si può trovare invece un set Tangram Mandala per stimolare motricità fine, creatività e conoscenza delle forme geometriche dai 3 anni. Un’altra attività che può essere facilmente svolta in casa è la realizzazione di gioielli con perline, soprattutto per i bambini più piccoli. Un percorso motorio può essere realizzato anche in salotto o in giardino. Se in casa non c’è spazio sufficiente per organizzare questo tipo di attività, si può anche andare in un parco giochi che offre, ad esempio, giochi a dondolo.

In questo modo, il bambino diventerà un vero e proprio piccolo esploratore, curioso di scoprire e provare tutto ciò che è nuovo!

Per lo sviluppo del linguaggio

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Il gioco è un’opportunità per i bambini di esprimere le proprie idee e difenderle. Hanno bisogno di comunicare con i loro compagni di gioco e di sapere come usare le loro parole e il loro vocabolario per farsi capire dagli altri. Imparano ad arricchire le loro modalità di espressione. E anche il tuo bambino ne avrà bisogno perché avrà molto da dire, vedrai!

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Le etichette adesive di Ludilabel si ispirano al metodo Montessori.

Per insegnare loro a esprimersi in modo giocoso, si possono facilmente trovare molti giochi che stimolano i bambini a parlare. Ad esempio, i giochi educativi di Borgione sono perfettamente studiati per stimolare i bambini, attraverso il gioco, ad arricchire il loro vocabolario e a produrre le prime frasi. Diversi giochi adatti a tutte le età sono disponibili sul loro sito.  Con Associazioni: Animali e Cibi il bambino associa ogni animale al suo cibo preferito creando delle coppie con delle tessere in legno adatte fin dai 18 mesi. Un altro gioco, per i bambini dai 4 anni in su, Causa ed Effetto, favorisce la comprensione del concetto di causa-effetto stimolando la conversazione e il ragionamento logico. Esistono anche giochi che possono essere utilizzati per arricchire il vocabolario dei bambini, come Sillabe in Pista di Fabbrica dei Segni editore, un gioco che permette di migliorare il proprio vocabolario unendo le sillabe di una parola rappresentata da un’immagine su una “pista” che suggerisce il numero di sillabe. È anche possibile chiedere al bambino di nominare gli oggetti presenti nella stanza o su un tabellone pieno di illustrazioni, come nel gioco Kaleidos Junior. Tutti questi giochi permettono quindi di dialogare con il bambino.

Inoltre, è importante notare che l’acquisizione del linguaggio è molto più rapida quando viene assimilato attraverso le funzioni ludiche. Quindi preparatevi, potrebbe diventare un vero chiacchierone!

Per lo sviluppo personale

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Attraverso il gioco, i bambini imparano a conoscere se stessi. Questo permette loro di affermarsi, di costruire la propria personalità e di conoscere le proprie capacità. Il bambino può esplorare una serie di sentimenti e acquisire fiducia e autostima. Ad esempio, potrà godere della sensazione di realizzazione, ma anche sperimentare la paura della perdita e la frustrazione.

Per cominciare, potresti lasciare che l’immaginazione del bambino si scateni lasciandolo giocare a giochi che stimolino la sua creatività. Sarà lui a scegliere il gioco e il modo in cui vuole giocare. In questa fase, imparerà cosa gli piace e cosa non gli piace. Ad esempio, potrà giocare con gli oggetti che trova, sempre facendo attenzione a non dimenticare nulla con cui possa farsi del male. Anche qualsiasi attività artistica può andare bene, così come lasciarlo semplicemente gironzolare in giardino a giocare con l’erba. Anche giocare con i suoi peluche è un ottimo modo per farlo sognare e immaginare. Fin da piccolissimo, il bambino impara a conoscere non solo il proprio corpo ma anche le emozioni, sue e degli altri. Le carte illustrate, ispirate al metodo Montessori, gli permetteranno di dare un nome alle emozioni che prova. 

I giochi da tavolo gli daranno un quadro di riferimento e dei limiti da rispettare. L’equipe Chiamale Emozioni con la collaborazione di Fabrizia Gendotti ha realizzato Il gioco del camaleonteche permette a bambini e adulti di parlare delle emozioni giocando: il gioco termina quando tutti giungono all’arrivo e festeggiano insieme! O ancora, i Dadi Yoga per bambini che invitano i bambini a giocare a corpo liberoeseguendo una o più posizioni yoga mostrate dai dadi. Oltre ad incoraggiare l’improvvisazione e l’interazione, il gioco consente di sviluppare anche la pazienza e la concentrazione. 

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Le etichette dei peluche di Ludilabel sono ispirate al metodo Montessori.

Il bambino ha quindi bisogno di un certo numero di ore dedicate al gioco per costruire la propria identità e personalità. Fin da piccolo deve imparare a giocare da solo per sentirsi libero di sognare, immaginare e creare cose nuove. Questo gli permette di esprimere e liberare tutte le emozioni e i desideri. Inoltre, il gioco è utile per ridurre l’ansia, lo stress e l’aggressività e per ridurre i disturbi del sonno. Infatti, l’atto di giocare per piacere porta a un calo dei livelli di cortisolo, che innesca un rilascio di endorfine che rende felici. Quindi, niente più scuse, cerchiamo il primo giocattolo che troviamo e giochiamo!

Cosa serve al bambino per giocare :

Un ambiente adatto al gioco

Per giocare e trarne tutti i benefici, il bambino ha bisogno di un ambiente adatto.

A tal fine, è importante creare un’atmosfera rassicurante e piacevole per incoraggiare il bambino a giocare. È quindi importante mostrargli che si è interessati a quello che fa, ovvero che i genitori e chi gli sta intorno apprezzano il fatto che stia giocando. In questo modo, il bambino si sentirà più sicuro e si lascerà andare più facilmente. È inoltre importante concedere al bambino un tempo sufficiente per giocare perché possa apprezzare questo momento. E sarebbe opportuno creare delle aree di gioco dedicate e disporre di una certa varietà di materiali in modo che il bambino possa giocare in luoghi e modi diversi. Infine, la presenza di compagni di gioco non potrà che giovare. Che si tratti di genitori, amici, fratelli, vicini di casa, ecc. il bambino scoprirà il piacere di giocare con gli altri.

Il giocattolo giusto e il gioco giusto

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Come scegliere un buon giocattolo?

Per assicurarsi che il giocattolo scelto sia adatto allo sviluppo del bambino, occorre tenere conto di diversi criteri. Come prima cosa, è naturale che il giocattolo debba permettere al bambino di divertirsi giocando. In secondo luogo, il giocattolo dovrebbe tenere conto delle esigenze del bambino. È consigliabile prestare attenzione alle raccomandazioni di ogni giocattolo che indicano l’età più adatta per utilizzarlo. Tuttavia, spetta naturalmente a voi decidere se è davvero adatto al vostro bambino in base alle sue capacità ed esigenze. Ogni bambino è diverso e impara al proprio ritmo, quindi non bisogna mettergli fretta o stressarlo se vuole provare un gioco. Inoltre, è necessario valutare la qualità del gioco e tener conto della sua sicurezza e della sua durata. Inoltre, affinché il bambino possa sviluppare al meglio le sue capacità, il gioco deve essere versatile, facile da usare e con un rapporto diretto e identificabile di causa ed effetto. Infatti, dopo ogni azione che compie succede qualcosa, così il bambino capisce che le sue azioni hanno delle conseguenze e che si evolveranno in base alle sue scelte.

Quale gioco per quale obiettivo?

La scelta del gioco è pensata anche in base a ciò che apporta al bambino, cioè qual è l’obiettivo di apprendimento voluto dai genitori: motricità, riflessione, memoria, linguaggio, scrittura, aritmetica di base, geometria di base, consapevolezza sensoriale, abilità sociali, ecc…e quale gioco corrisponde meglio agli interessi e le capacità del bambino. Puoi scegliere un gioco che favorisce l’apprendimento, come i puzzles, i rompicapo o i giochi da costruzione come i Lego®, Duplo, Kapla etc.  Alcuni giochi permettono di stimolare la creatività del bambino con attività sensoriali come laboratori di pittura, pasta da modellare, stickers, disegni da colorare, attività di gioco, fabbricazione di strumenti musicali… Ci sono molte possibilità! Cerca di proporre giochi che corrispondano all’età del bambino e, soprattutto, al suo ritmo di apprendimento. Ognuno impara al proprio ritmo, ognuno è sensibile a certi giochi e non ad altri, non ha senso forzare l’apprendimento, che deve rimanere un passatempo divertente e non un compito imposto.

E i giochi su schermo per i bambini?

Il tempo trascorso sullo schermo per i bambini è un argomento delicato ma importante da affrontare. Lasciare che il bambino giochi su uno schermo può essere pericoloso, ma stimolante se adeguatamente sorvegliato. In effetti, può essere interessante sfruttare i progressi tecnologici per facilitare l’apprendimento e lo sviluppo dei bambini attraverso i giochi elettronici. L’uso dei giochi per dispositivi mobili offre molti vantaggi educativi: lavorare sulla logica, sviluppare la capacità di risolvere i problemi, rafforzare la capacità di osservazione, arricchire il vocabolario, ecc.

È importante stabilire un quadro di riferimento e dei limiti per garantire che questa attività rimanga positiva per il bambino e che gli schermi siano usati con criterio. È possibile stabilire un tempo massimo di permanenza sullo schermo e installare il controllo parentale sul dispositivo per limitare l’accesso ai giochi non adatti. È importante ricordare che le interazioni che il bambino avrà attraverso questi giochi non sostituiranno quelle nel mondo reale o quelle con i giocattoli tradizionali. È inoltre consigliabile tenere d’occhio lo stato emotivo del bambino quando utilizza gli schermi, discutendo insieme per capire la sua percezione e comprensione del gioco. Questi scambi saranno utili e contribuiranno al suo sviluppo.

I giochi che si possono trovare sulle piattaforme online o nei negozi sono innumerevoli, per cui può essere difficile fare una buona scelta. Abbiamo quindi selezionato un breve elenco di giochi adatti ai bambini piccoli. Per i bambini di età inferiore ai 3 anni, ci sono giochi semplici come i puzzles e i disegni da colorare direttamente online su tablet o cellulare. Per i bambini dai 3 ai 5 anni, i giochi educativi per cellulare sono un’opportunità per approfondire le loro conoscenze. Imparano a rispettare le regole, a comunicare meglio attraverso le applicazioni linguistiche, a comprendere meglio forme e immagini diverse…

Quindi, se usati in modo corretto e regolamentato, gli schermi possono diventare un vero e proprio alleato per lo sviluppo dei bambini.

METTERE VIA I GIOCATTOLI CON LE ETICHETTE

Le etichette di Ludilabel per riporre i giocattoli sono ispirate al metodo Montessori.


Ora hai tutti gli strumenti necessari per sviluppare le abilità del tuo bambino attraverso il gioco. Hai idee di giochi da condividere con noi? Scrivici nei commenti 😉